domenica 19 settembre 2010

- REC

 

Genere Horror, Thriller

Produzione spagnola  Anno 2007


Regia e Sceneggiatura Jaume Balagueró e Paco Plaza

Scenografia: Gemma Fauria
Fotografia: Pablo Rosso

Attori: Manuela Velasco, Ferran Terraza, Jorge Serrano, Vicente Gil, Martha Carbonell, Claudia Font, Manuel Bronchud

 

 - Trama, Recensione e Trailer
Barcellona. Angela, una giovane reporter, si ritrova a dover realizzare un servizio per la TV privata in cui lavora, dove conduce un programma intitolato Mentre Tu Dormi

Stavolta dovrà seguire tutti gli eventuali interventi che i vigili del fuoco della zona si troveranno a fare.
Dalla sua ha grande ottimismo e determinazione e spera di riuscire a confezionare, prima o poi, lo scoop della sua vita. Per il momento si accontenta di farsi le ossa, è appena agli inizi della carriera giornalistica e ne dovrà fare ancora di strada. Questo è quello che crede, questo è quello che spera.

Di certo c'è solo la notte che avanza! Lei si augura sia piena di sorprese, chiamate e salvataggi da registrare. Le ore che seguono cominciano in modo fin troppo tranquillo, fino a una chiamata che arriva in centrale, da una parte di alcuni inquilini allarmati.

Pare ci sia un'anziana signora da soccorrere, l'hanno sentita urlare in modo preoccupante.
L'iniziale felicità di Angela, di poter finalmente documentare i pompieri in azione, si trasforma ben presto in un inaspettato incubo. Nello stabile in cui si ritrovano di lì a poco, si respira drammaticità e inquietudine.

Dalle interviste che si affretta subito a fare ad alcuni condomini stipati nell'androne del palazzo, non sembra emergere nulla di eccessivamente grave. Eppure la situazione precipita col trascorrere dei minuti. Dapprima si odono delle grida disumane dai piani superiori, un'anziana signora bisognosa di soccorso sembra essere in preda a pazzia delirante. 

Poi una notizia che ha dell'incredibile, l'intero stabile deve essere isolato fino a tempo indeterminato e nessuno può uscire! Cosa diavolo sta succedendo? E' quello che si chiedono pompieri, reporter, alcuni agenti di polizia e tutti gli altri sfortunati condomini.

Niente lasciava prevedere la lunga notte di terrore che si ritrovano a dover vivere. Ad Angela e al suo amico reporter non resta che continuare a riprendere, registrare e registrare. Braccati, avvolti dal buio e dalla paura, mentre qualcosa di misterioso e letale sta accadendo attorno a loro.

- Prodotto in Spagna nel 2007, è stato presentato al Festival Di Venezia dello stesso anno, destando subito grande curiosità, poiché nuova creazione del regista spagnolo Jaume Balagueró, noto per aver diretto pellicole come Fragile, Nameless e Darkness.

Lo stile inconfondibile del regista Balaguerò è presente più che mai in questo film. Lui ama ambientare le sue storie in grandi stabili soffusi di pericoli e segreti, intrecciare le trame con un tocco di soprannaturale, presentare una realtà che può nascondere sempre in qualche recesso nascosto un tocco di mistero.

In tal caso, a rendere l’insieme ancor più particolare, si aggiunge una tecnica di ripresa atta a simulare un video amatoriale. Sotto quest'aspetto il film REC segue la moda del periodo, arrivando sull'onda di un'altra pellicola con le stesse caratteristiche, Cloverfield, anche se in verità, per genere narrativo se ne discosta parecchio. In molti poi, l'hanno associato a un altro film, ormai cult, La Strega Di Blair.

Naturalmente hanno una certa similitudine solo per le tecniche di ripresa, per il resto sono abbastanza dissimil. L'uso della macchina da presa portata a spalla, ha dalla sua parte risultati di maggior coinvolgimento emotivo, ma il rovescio della medaglia è una minor qualità delle immagini, diciamo pure pessima, tale da risultare anche fin troppo fastidiosa.

Ad ogni modo, proprio per come sono strutturate le scene, il telespettatore si ritrova a seguire in prospettiva lo svolgersi degli eventi. E' la giovane giornalista che apre la strada lungo le scalinate fiocamente illuminate, nelle stanze soffuse di pericolo incombente, seguita dall'onnipresente macchina da presa portata a spalla del collega cineoperatore. 

Il coinvolgimento di chi si trova davanti allo schermo, cresce con la suspance e lo stato d'animo dei protagonisti, trascinati in accadimenti sempre più concitati e spiazzanti, fino all'inaspettato e per certi versi incomprensibile finale.

Il lato migliore del film è far credere che tutto proceda in una direzione, dove potrebbe esserci tanto di Ventotto Settimane Dopo e simili, per poi aprire nuovi orizzonti narrativi e lasciare alla fine sbigottiti a pensare, a riflettere sull'intera pellicola, in special modo su quegli ansiogeni secondi finali.

 Col senno del poi si può senz’altro dire, un epilogo confezionato per imbastire un seguito che puntualmente è arrivato. Imperdibile per gli amanti del genere. Sconsigliato invece a chi è troppo impressionabile.

- Durata del film: 85 minuti

-  Guarda il Trailer

1 commento:

  1. Oggi stavo parlando di "Paranormal activity" e rimarcavo che il film non faceva paura per niente, prendo nota di questa tua segnalazione, sperando che mi faccia sobbalzare..del resto è quello che un amante del genere cerca...ciao

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