Produzione statunitense - Anno 2009
Regia e Sceneggiatura: Richard Kelly
Scenografie: Alexander Hammond
Fotografia: Steven Poster
Musiche: Win Butler, Owen Pallett e Régine Chassagne
Attori: Cameron Diaz, Frank Langella, James Marsden, James Rebhorn, Michele Durrett, Gillian Jacobs, Andrew Levitas, Basil Hoffman, Lisa K. Wyatt, Jenna Lamia, John Magaro, Michael Zegen, Ian Kahn, Ryan Woodle, Scott Winters, Frank Ridley, Evelina Oboza, Allyssa Maurice, Patrick Canty, Kevin DeCoste
- Trama, Recensione, Trailer
Richmond, Virginia 1976. Mattina presto, una macchina che riparte e un pacco anonimo posato sullo zerbino di casa. La giovane signora Norma Lewis non crede ai suoi occhi, davvero un insolito modo di consegna! La scatola è avvolta in una carta marrone chiaro, non reca alcuna intestazione. E' lei la prima a prenderla tra le mani.
Poco dopo, insieme al marito Arthur, si ritrova a esaminarne il contenuto, si tratta di un misterioso cubo, con la sommità sovrastata da un vistoso pulsante scarlatto. Una lettera allegata incrementa ulteriormente la loro perplessità, senza fugare al momento dubbi e domande sul criptico e indesiderato aggeggio.
Ci penserà nel pomeriggio un altrettanto strano signor Steward, che rivendicandone l'invio, spiegherà a un'allibita Norma, che lei e il marito hanno due possibilità, possono scegliere di premere quel pulsante rosso e ricevere un milione di dollari, oppure restituire il pacco senza che succeda nulla.La prima opzione è allettante ma al contempo drammatica, ha come conseguenza la morte di una persona a loro sconosciuta. Per la decisione hanno ventiquattro ore di tempo. I coniugi Lewis rimangono inizialmente spaventati da tale assurda rivelazione, ma subito dopo non escludono l'eventualità che l’eccentrico signor Stewar possa essere insano di mente e abbia inventato tutta la storiella. Tuttavia resta sempre il beneficio del dubbio.
In questo periodo, i Lewis non se la passano granché bene, Arthur ha saputo di non essere stato accettato come astronauta e la cosa, oltre che una delusione, rappresenta un’ingente perdita economica.
Quel conto alla rovescia cominciato quasi per gioco, procede inesorabilmente, scandendo i minuti di una decisione che non avrebbero mai pensato di dover prendere.
La curiosità ha ormai contagiato i loro pensieri, come un tarlo si è innestato nei sensati ragionamenti, scardinandone la razionalità, per fare posto all’immaginazione.
Soldi, tanti soldi, quel milione di dollari risolverebbe tanti problemi. Sì, se solo fosse vero, ma probabilmente non lo è!
Seduti attorno a un tavolo, Norma e Arthur, riflettono su quest’ultima considerazione, la scatola troneggia tra di loro, con il suo ambiguo pulsante rosso. E’ un attimo, la mano di Norma lo preme velocemente, così, tanto per ribadire che di sicuro non succederà nulla.
Invece, incredibile ma vero, quel suo gesto è l’anticamera d’accadimenti inspiegabili e drammatici, perché se i soldi vengono veramente recapitati, altri tasselli si attivano e tornare indietro ormai non è più possibile…
- Chi spera di trovare un film dai contenuti razionali e consueti rimarrà deluso. La vicenda raccontata esce un po’ dai soliti schemi e non poteva essere altrimenti, dal momento che è ispirata a un racconto di Richard Matheson. Un nome che evoca altre storie particolari e di successo, come ad esempio, L’ultimo uomo sulla Terra, Io sono leggenda e racconti Ai confini della realtà.
Il suo talento predilige scenari apocalittici, quotidianità ai limiti del reale, esplorando al contempo l’animo umano. Nel film The Box ritroviamo alcuni di questi elementi, estrosamente dosati dal giovane regista americano Richard Kelly, che dalla sua ha già una personale inclinazione per le trame fantascientifiche.
Ecco allora fiorire una quotidianità, inserita in un contesto di solita routine famigliare, un marito, una moglie, un figlio ancora in tenera età, un menage in cui tanti si potrebbero riconoscere, proprio per questo, fa ancora più rabbrividire quel sottile velo d’irrazionalità che fin da subito s’interseca tra le maglie della realtà, per poi irrompere sempre più, fino a monopolizzare le scene e i pensieri dei protagonisti.
Osa parecchio Richard Kelly, intessendo la trama di sotterranei o più espliciti indizi, mescolando fantomatiche forze aliene, progetti Nasa, fulmini letali, sinistri risvegli e manipolazioni mentali, ma in fondo, sono solo il corollario inquietante in cui si eleva più forte che mai un ricatto malvagio, che come un atavico spirito tentatore, offre benessere e denaro, in cambio di un senso di colpa che scaraventa in un ingranaggio perverso.
E’ angosciante, che immersi in questo contesto noir, ci siano soprattutto legami famigliari, messi a dura prova dalla curiosità, dal bisogno di denaro e da un totale, incondizionato amore che fa risaltare ancor più la crudeltà di alcune scelte narrative. Quasi impossibile non ritrovarsi risucchiati nell’atmosfera agghiacciante che permea le scene, poco importa in fondo, se la vicenda è assurda e improbabile, riesce a suo modo a suscitare più di un brivido.
Tra gli attori, un criptico Frank Langella e una Cameron Diaz in un'insolita veste seriosa e drammatica, il primo, pur non avendo una parte da protagonista, lascia un'impronta che non si dimentica, grazie a un personaggio flemmatico e ambiguo e un ritocchino frutto d’effetti speciali.
Verso l’ultima parte si scade un po’ nell’esagerazione, indubbiamente avrei preferito un finale diverso, ma su questo preferisco sorvolare, per non svelare troppo o rovinare la sorpresa a chi non ha ancora visto il film.
- Durata del film: 1 ora e 55 minuti
- Guarda il Trailer
Quand'è uscito non mi è venuta voglia di andarlo a vedere...
RispondiEliminaCiao Tiziana, io non lo conosco questo film, che sicuramente sarà interessante ma Cameron Diaz non mi fa impazzire come attrice.
RispondiEliminaAllegra giornata!
questo film è ancora nella lista di quelli da vedere prossimamente..
RispondiEliminati farò sapere senz'altro! ;)
La presentazione mi sembra ottima! Credo che ognuno di noi possa farsi un suo giudizio, di conseguenza! Personalmente preferisco altre trame.
RispondiEliminanon l'ho visto questo film....mi sembra interessante, appena posso andro' a vederlo.
RispondiEliminaciao tiziana :)
Non conoscevo questo film, Cameron non mi dispiace, potrei farci un pensierino :-)
RispondiEliminaHo visto questo film un po' di tempo fa davvero bello
RispondiEliminaHo letto la tua ottima recensione del film. NOn è il genere di film che prediligo.
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
Enrico