venerdì 4 novembre 2022

- Run Sweetheart Run

Genere Horror

Distribuito da Amazon Studios il 28 ottobre 2022

Regia Shana Feste

Soggetto: Shana Feste

Sceneggiatura: Shana Feste, Kellee Terrell, Keith Josef Adkins  

Musiche:  Robin Coudert

Attori e personaggi: Ella Balinska (Cherie), Pilou Asbæk (Ethan), Clark Gregg (James R. Fuller), Shohreh Aghdashloo (Blue Ivy), Betsy Brandt (Judy), Jess Gabor (Maya), Aml Ameen (Quidda), Dayo Okeniy (Trey)

 

- Trama, recensione, trailer

Cherie deve trovare al più presto una baby sitter, non aveva previsto di dover passare una serata fuori casa, ma il suo capo con una mossa poco chiara dell’ultimo minuto, l’ha praticamente costretta ad andare al suo posto a un appuntamento di lavoro. Lui ha già un impegno, una festa in famiglia e dal momento che a suo dire Cherie gli ha prenotato questo incontro non ricordandosi che per lui sarebbe stato impossibile andarci, la soluzione più ovvia è che vada lei al suo posto.

Cherie ovviamente non si ricorda affatto di aver prenotato l’incontro per il suo capo, anzi è sicura di non averlo fatto, tuttavia non se la sente di rifiutare, anche perché pare si tratti di uno dei suoi clienti più importanti e così comincia con impegno a organizzarsi per la serata. E’ una madre single e ha una bimba a cui badare, per fortuna nonostante l’ora tarda riesce a convincere la sua amica a farle da baby sitter per un tempo imprecisato.

Vestita con particolare cura e accompagnata da un taxi, Cherie si ritrova davanti all’ingresso di una grande villa isolata. Quando la porta si apre la sua tensione emotiva si allenta un po’, l’uomo che ha davanti è incredibilmente fascinoso e gentile. Questo influente uomo d’affari si chiama Ethan e ha un modo di fare dolce e affabulante: sa come conquistare una donna e Cherie non può fare a meno di rimanerne ammaliata.

L’apparenza inganna? Non avrà dubbi in proposito quando purtroppo dopo una romantica cena in un ristorante e l’invito a bere un drink nella sua villa, le cose precipitano, prendendo una piega diversa e drammatica.

Il trucco sfatto, una ferita sulla fronte, gli occhi pieni di lacrime e di paura, la terrorizzata Cherie desidera solo scappare il più lontano possibile, ma è notte, non conosce la zona, il telefono e la borsa sono rimasti nella casa di Ethan, ed è sicura, lui la sta seguendo! Ha terribilmente bisogno di aiuto e anche di un assorbente, perché purtroppo ha il ciclo e sanguina parecchio.

Il suo odore, il colore del sangue, sono un richiamo irresistibile, aumentano il pericolo ma lei può fare poco per evitarlo. Deve pensare, deve trovare al più presto una soluzione. Eppure, sembra tutto dannatamente difficile, complicato e soprattutto assurdo. La notte è appena cominciata e arrivare al mattino sarà una lotta per la sopravvivenza, un concentrato di situazioni folli e di terrore, per la protagonista e per tutti quelli che incontrerà!

- Il film Run Sweetheart Run ha avuto un esordio un po’ complicato, è stato infatti trasmesso per la prima volta nello Stato dello Utah al Sundance Film Festival del 2020, ma poi a causa della situazione pandemica da Covid-19 la sua distribuzione ha subito vari slittamenti. Fino ad arrivare al 2022, quanto Amazon Studios ha acquistato il film per trasmetterlo su Prime Video.

La regista statunitense Shana Feste in Run Sweetheart Run affronta il tema della violenza sulle donne e ad ispirarla è stato un fatto traumatico da lei vissuto in prima persona, un incontro al buio che si era rivelato poi molto pericoloso.

La parte della donna che spesso non viene creduta quando afferma di aver subito atti violenti, specie se è vestita in un modo succinto e va in giro da sola di notte, è presentata in Run Sweetheart Run nella maniera più drammatica e il fatto che la protagonista sia di colore fa percepire ancor più l’ingiusto comportamento di chi si arroga il diritto di giudicare e mostra fin troppa indifferenza (non solo il protagonista maschile ma anche la polizia).

La trama non è solo questo, c’è troppa carne al fuoco e il semplice e avvincente genere thriller della prima parte del film cede purtroppo il posto a una poco credibile vicenda infarcita di verità metafisiche, poteri soprannaturali e ultraterreni, forze sovrumane, tendenze demoniache e gusti vampireschi.

Tuttavia, la lotta tra il bene e il male, la sete di potere e i favoritismi effettuati come scambio di favore per preservare a ogni costo il proprio successo, sono degli aspetti facilmente riconoscibili nel film, metafora di un mondo moderno con convinzioni ataviche, che si lascia corrompere dal male per arrivare sempre più in alto.

La donna invece è spesso posta in una parte di svantaggio, ma nelle vesti della protagonista può trovare la forza per ribellarsi e cercare di uscirne indenne, sfidando l’oscurità e i pericoli della notte, contando i minuti che separano dal chiarore dell’alba!

- Durata del film 104 minutì

- In streaming su Amazon Prime Video

- Guarda il trailer originale


 


 

 

 

 



6 commenti:

  1. Interesting! It does sound like it changes tone towards the end with supernatural elements, but I am intrigued!

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    1. Sì Greg, nella seconda parte del film ci sono elementi soprannaturali, ti consiglio la visione.

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  2. A parte che non ho amazon et similia, non so se mi incuriosisce. Interessante i rapporti "vampireschi" di questo mondo, ma temo che poi sconfini in un "filmasso" stile americano

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    1. Ciao Alberto, si il tema simil vampiresco e simil demoniaco è presente nella seconda parte del film.

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  3. Il tema del film non è nuovo, vorrei far presente che negli anni ottanta spopolavano i lungometraggi a tema satanico/horror con baby sitter. Fra l'altro ne hanno rifatto uno di recente, The house of the Devil, che non mi è piaciuto per niente.
    Ti abbraccio.

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    1. Ciao Francesca, in tal caso la baby sitter ha un ruolo assolutamente marginale e relegato ai primi minuti del film, la vera protagonista è la sfortunata Cherie che deve suo malgrado vivere una notte da incubo. Un abbraccio.

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