sabato 12 luglio 2014

- Vacancy


Genere: Thriller - Horror

Produzione statunitense - Anno: 2007

Regia: Nimród Antal
Sceneggiatura: Mark L. Smith
Scenografia: Jon Gary Steele
Fotografia: Andrzej Sekula

Attori: Luke Wilson (David), Kate Beckinsale (Amy), Frank Whaley, Ethan Embry

 

 

- Anteprima
Vacancy è l’ennesimo film proposto nel periodo estivo, con l'intento alquanto bizzarro di dare una sferzata di refrigerio con qualche brivido ad alta tensione.
E’ estate, cosa poteva esserci di più appropriato che ambientare la vicenda lungo la strada, di ritorno da una breve vacanza? I due protagonisti, David Fox e Amy, si trovano appunto in questa situazione e visto il genere del film non può che essere notte fonda, e naturalmente, la strada che si trovano a percorrere è lontana dal centro abitato, oltre che deserta!
Cosa può succedere in queste condizioni?
La macchina irrimediabilmente si ferma e non ne vuol più sapere di ripartire!

- Trama, Recensione e Trailer
Intorno solo buio pesto, nessuno a cui chiedere aiuto e la tensione che già prima si tagliava con il coltello, comincia a diventare insostenibile tra i due sfortunati viaggiatori.

martedì 17 dicembre 2013

- E Venne il Giorno

Genere: Fantascienza, Drammatico

Produzione statunitense e indiana  – Anno 2008
Titolo originale: The Happening
Regia, Soggetto e Sceneggiatura: M. Night Shyamalan
Scenografia: Jeannine Claudia Oppewall
Costumi: Tak Fujimoto
Fotografia: Tak Fujimoto
Musiche: James Newton Howard

Attori e personaggi: Mark Wahlberg (insegnante di scienze Elliot Moore, doppiato da Pino Insegno), Zooey Deschanel (Alma, moglie di Mark), John Leguizamo (Julian), Ashlyn Sanchez (Jess, figlia di Julian), Spencer Breslin (Josh), Betty Buckley (signora Jones), Tony Devon (Simon), Jeremy Strong, Victoria Clark

- Trama, Recensione e Trailer
Stati Uniti D'America - New York. Tutto ha inizio in una zona di Central Park, in un giorno che pareva uno dei tanti. Su un viale, alcune persone, come prese da un collettivo attacco di pazzia delirante e autodistruttiva, pongono fine alla loro vita suicidandosi. 

La macabra scena si ripete in altre aree della città e con il passare delle ore la cosa comincia a destare non poca preoccupazione anche in molte zone limitrofe. Le TV trasmettono ininterrottamente notiziari sempre più densi d'inquietanti accadimenti e che purtroppo, presentano le identiche dinamiche d'improvvisa e collettiva intenzione suicida. 

L'opinione pubblica è ormai in allarme, per quel che sembrerebbe a tutti gli effetti, una strana sorta di attacco terroristico. Si tratta forse di un virus letale, o di una guerra chimica o batteriologica scatenata con una micidiale tossina dagli effetti devastanti sulla mente umana? 

Le domande si susseguono senza tregua, di certo c'è che con il trascorrere delle ore il problema diventa sempre più dilagante e in molti posti è ormai il caos.

domenica 24 novembre 2013

- Inside Man

Genere: Thriller

Produzione statunitense - Anno 2006
Regia: Spike Lee
Soggetto e sceneggiatura: Russell Gewirtz
Scenografia: George De Titta Jr
Fotografia: Matthew Libatique
Musiche: Terence Blanchard

Attori e personaggi: Clive Owen (Dalton Russell), Denzel Washington (Keith Frazier), Jodie Foster (Madeline White), Christopher Plummer (Arthur Case), Willem Dafoe (capitano John Darius), Kim Director (Stevie), Amir Ali Said (Brian), Chiwetel Ejiofor (Bill Mitchell)
 

- Anteprima
Esiste la rapina perfetta?
Fu sul come che qui nacque l'intoppo!
Esistono prigioni... non sono pochi metri quadrati che fanno la differenza.
Possono esserci luoghi, prigioni più grandi, dove è il lento trascorrere del tempo che scandisce i secondi, i minuti, le ore, verso una misteriosa meta.

- Trama, Recensione e Trailer
New York - Manhattan Trust Bank. All'interno di questo prestigioso istituto bancario, la giornata sembra cominciare come al solito. Ci sono impiegati al lavoro e gente in coda che aspetta il proprio turno. 
 
Una mattina come tante, ma solo apparentemente, perché tra poco il corso degli eventi prenderà una svolta diversa e drammatica. Quattro persone vestite da imbianchini entrano nell'affollata hall della banca. 
 
Per alcuni minuti tutto sembra procedere come al solito, nessuno bada a loro, che intanto con un piano ben studiato fin nei minimi dettagli, mettono fuori uso le telecamere poste sul soffitto
 
Quello che succede nell’immediato ha il potere di gettare tutti nel panico, in un’iniziale paura mista a meraviglia, che assume pian piano i contorni di una consapevolezza agghiacciante. Il vocio concitato da normale giornata lavorativa lascia ben presto il posto a un irreale silenzio.

giovedì 7 novembre 2013

- Funny Games



Genere: Thriller

Produzione: USA, UK, Austria, Germania, Francia, Italia – Anno 2007
Regia, soggetto e sceneggiatura: Michael Haneke
Scenografia: Kevin Thompson
Fotografia: Darius Khondji

Attori e Personaggi: Tim Roth (George), Naomi Watts (Anne), Devon Gearhart (Georgie), Michael Pitt (Paul), Brady Corbet (Peter), Siobhan Fallon (Betsy), Boyd Gaines (Fred)

 

- Anteprima
Non può non colpire l'immagine su fondo bianco della locandina. Due ragazzi, uno biondo e l'altro moro; le teste chine, in una posa enigmatica, quasi remissiva, le mani coperte da guanti chiari, dello stesso colore degli abiti. 

A guardarli, possono anche sembrare angeli o bravi ragazzi, ma chissà che luce sinistra può nascondersi nel loro sguardo celato dietro apparente normalità? La prima sensazione di sgomento, possono darla senza dubbio loro e i minuti che seguono, non possono che confermare l'iniziale, flebile presagio di assurdi e angoscianti accadimenti.

- Trama, recensione e trailer
George, Anne e il piccolo Georgie, sono da poco arrivati nella loro seconda casa in riva al lago, per trascorrere come ogni anno le vacanza estive. La loro felicità è tangibile, ogni volta è una grande emozione ritrovare lo stesso panorama stupendo, gli amici, i vicini di sempre (la vicinanza è relativa poiché le villette sono abbastanza isolate). 

Già mentre stavano arrivando in auto, e poi più tardi poco lontano dalla loro abitazione, hanno avuto modo di salutarne qualcuno e di mettersi d'accordo per passare qualche momento insieme, per andare in barca, giocare a golf e tanto altro ancora. Di tempo per fortuna ne hanno abbastanza, per rilassarsi e dimenticare lo stress e il caos cittadino.

Anne è indaffarata in cucina quando sente qualcuno alla porta. Non aprirebbe mai a uno sconosciuto, tantomeno oserebbe farlo entrare, ma questo bel ragazzo dall'aria educata dice di essere un parente dei vicini.

domenica 20 ottobre 2013

- L’ultima Porta

Genere: Drammatico

Produzione statunitenseAnno 2004
Titolo originale: The Lazarus Child   

Regia Graham Theakston
Produttore Ciro Dammico
Sceneggiatura Ron Bass
Scenografia James Stuart
Fotografia Lukas Strebel
Colonna Sonora Jack Lenz

 

Attori e personaggi: Andy Garcia (papà Jack Heywood), Frances O’Connor (mamma Alison), Harry Eden (Ben), Angela Bassett (dottoressa  Elizabeth Chase), Daniella Byrne (Frankye).

- Il soggetto è tratto dal romanzo The Lazarus Child, dell'autore britannico Robert Mawson.

- Trama, Recensione e Trailer
Zona tra le Montagne Rocciose canadesiBanff, Clinica Perlman Institute.
Corpi immobili distesi su rigidi lettini. Capelli biondi un po' arruffati e il petto che si solleva ritmicamente in un respiro vitale. Fili che s’intrecciano come in una grottesca e surreale appendice meccanica. 

Una mano accarezza dolcemente una fluente chioma. I movimenti sono lenti e studiati, ma allo stesso tempo pieni di amorevole trasporto. Lo sguardo è rivolto con curiosità a quel giovane viso inespressivo, dove gli occhi chiusi nascondono forse un universo infinito dal quale sta cercando a tutti i costi di tornare. 

La dottoressa Elizabeth Chase, come al solito non può fare a meno di lasciarsi trasportare dalle emozioni, svolge il suo particolare lavoro con una dedizione fuori dal comune, come chi ha qualcosa dentro, un ricordo amaro da cacciare via e allo stesso tempo da non dimenticare mai. 

E’ un’angoscia che trasforma ogni suo giorno in una missione da compiere… ed è subito un paesaggio imbiancato di neve, un’allegria immediatamente rapita e inghiottita dal gelo, acqua fredda e impotente dolore, ma il presente ora è qui e ha bisogno di lei.

Stesso tempo, altro luogo, diversa città.
Il dodicenne Ben è immerso nei propri pensieri. Era cominciata come una delle solite mattine, nulla faceva presagire che sarebbe stato un giorno diverso.

lunedì 7 ottobre 2013

- Bagnomaria

Genere: Commedia
Produzione italiana – Anno 1999

Regia: Giorgio Panariello
Soggetto e Sceneggiatura: Giorgio Panariello, Pietro De Bernardi, Leonardo Benvenuti
Scenografia: Gualtiero Caprara
Fotografia: Danilo Desideri
Musiche: Gianluca Sibaldi

Attori: Giorgio Panariello, Ugo Pagliai, Manuela Arcuri, Gianna Giacchetti, Andrea Cambi, Katia Beni, Pietro Fornaciari, Piero Maggiò, Alfredo Toppetti
   

 

- Anteprima
Questo film è una vera chicca per chi ama l'artista toscano Panariello, perché a cominciare dal cast direttivo, fino a quello attoriale, troviamo sempre lui, protagonista indiscusso ed eclettico.

Si fa notare inoltre la presenza di un'avvenente Manuela Arcuri.
Il titolo del film è già abbastanza evocativo e allo stesso tempo simpatico, poiché può dare adito a doppi sensi e far pensare al famoso metodo di cottura denominato appunto bagnomaria! Il suo vero significato invece è un altro e si riferisce a una delle quattro storie che s'intrecciano lungo la trama.

- Trama, recensione e video
Versilia, qui teatro di accadimenti spensierati, comici o drammatici e di personaggi dalla verve frizzante e nostrana.

sabato 5 ottobre 2013

- Disturbia

Genere Thriller

Produzione statunitense
– Anno 2007
Regia: DJ Caruso
Sceneggiatura: Christopher B. Landon e Carl Ellsworth
Scenografia: Tom Southwell
Fotografia: Rogier Stoffers
Musiche: Geoff Zanelli

Attori e personaggi: Shia LaBeouf (Kale), Carrie-Anne Moss (Julie), David Morse (Robert Turner), Sarah Roemer (Ashley), Aaron Yoo (Ronnie), Viola Davis (detective Parker), Jose Pablo Cantillo (agente Gutierrez)

 

- Trama recensione e trailer

La trama ha come protagonista Kale (Shia LaBeouf), un diciassettenne un po’ irrequieto, che a causa di un comportamento poco corretto ai danni del suo professore di spagnolo, si ritrova a dover scontare una singolare condanna riabilitativa. 

In pratica è costretto agli arresti domiciliari per un periodo di tre mesi, con la speranza che tale pena detentiva possa servire a farlo riflettere sull'errore commesso. Kale è stato munito di un sofisticato congegno elettronico collegato con le forze dell'ordine. 

Questa tecnologica cavigliera mostra una spia verde se il ragazzo resta nel perimetro concesso, diventa invece di un inquietante rosso anche se prova minimamente a sconfinare il confine prestabilito. Non c'è proprio da stare allegri!

Di tempo per pensare ne ha da vendere e tentare di eludere la forzata prigionia casalinga è fuori discussione, pena l'arrivo repentino della polizia!

giovedì 3 ottobre 2013

- Piccole Donne

Genere: Sentimentale, Drammatico
Produzione Statunitense - Anno 1994
Titolo originale: Little Women
Regia: Gillian Armstrong
Sceneggiatura: Robin Swicord
Fotografia: Geoffrey Simpson
Soggetto: tratto dal libro di Louise May Alcott
 
Attori e personaggi: Winona Ryder (Jo March), Susan Sarandon (Marmee March), Samantha Mathis (Amy March), Kirsten Dunst (Amy March da piccola), Gabriel Byrnem (Friedrich Bhaer), Christian Bale (Laurie Lawrence), Claire Danes (Beth March), Trini Alvarado (Meg March), Eric Stoltz (John Brooke), Mary Wickes (zia March), John Neville (Mr. Lawrence), Matthew Walker (Mr. March)


- Anteprima
La storia di Piccole Donne ha sempre affascinato grandi e piccini, a cominciare da quel lontano 1868, anno in cui Louise May Alcott scrisse il famoso libro dall’omonimo titolo. 
Da allora, anche il cinema ha subito il fascino dei suoi semplici e coinvolgenti intrecci. 
 
La prima trasposizione cinematografica di spessore risale al 1933, ad opera del cineasta statunitense George Cukor. In questo caso tra gli interpreti troviamo la grande Katharine Hepburn (nel ruolo di Jo).
Nel 1949 spetta al regista Marvin Le Roy riportare gli intrecci del romanzo sul grande schermo: nel cast figurano Elizabeth Taylor, June Allison, Rossano Brazzi e Janet Leigh.
 
Anche la Tv ha fatto la sua parte. Nel 1955 Anton Giulio Majano confeziona per le reti nazionali uno sceneggiato televisivo di tutto rispetto. In tal caso Piccole Donne è interpretato da attori nostrani, come Lea Padovani (nel ruolo di Jo), Maresa Gallo, Emma Danieli e Vera Silenti.
 
Nel 1989 il regista Gianfranco Albano riporta sul piccolo schermo un remake di questa pellicola di Anton Giulio Majano, cambiando il titolo in Quattro Piccole Donne. In tal caso, il soggetto è sapientemente reinterpretato dalla scrittrice Lidia Ravera, che per l’occasione, colloca la vicenda negli anni ottanta.

Infine, è toccato al cinema, nel 1994, ricalcare le coinvolgenti vicende narrate dalla Alcott. Il merito va alla regista australiana Gillian Armstrong e chi meglio di una donna poteva rappresentare e riproporre un universo al femminile, fatto di romanticismo, determinazione, bellezza, sogni e drammaticità? 
 
Non poteva che venirne fuori una pellicola piacevole, elegante e coinvolgente. Per il cast, quasi interamente al femminile, la Armstrong ha scelto attrici d'eccezione, tra cui Winona Ryder, Susan Sarandon e Samantha Mathis.


- Trama, Recensione e Video
- Concord – Massachusetts. Durante la guerra di secessione americana.
La famiglia March si trova ad affrontare un periodo piuttosto difficile.

mercoledì 14 novembre 2012

- Argo: Antonio Mendez


 

 

Genere: thriller, drammatico, azione

Autori: Antonio Mendez e Matt Baglio - 2012

Traduzione italiana di Laura Santi e Sara Crimi.
Il libro è pubblicato in Italia da Mondadori - 30 ottobre 2012



 

 

- Gli autori: 


Antonio Mendez
E’ nato nel 1940 a Eureka, un piccolo centro del Nevada, da una famiglia di modeste condizioni. Orfano di padre a soli tre anni, ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza con la madre Neva June Tognoni, con le due sorelle e il fratello. Insieme a quest’ultimo si è dato parecchio da fare svolgendo umili e faticosi lavoretti nelle zone limitrofe. Tutto si avvia verso un binario diverso, quando nel 1965, rispondendo a un annuncio, accetta di entrare al servizio della CIA, svolgendo dapprima il ruolo di artista grafico-falsificatore e diventando più avanti un agente tecnico sotto copertura. Mendez ha partecipato a varie missioni internazionali, fino a diventare, nel 1974, capo del settore travestimenti. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui quello di essere uno dei cinquanta migliori agenti della CIA. Ha svolto questa attività per ben ventiquattro anni. Ormai si dedica alla sua innata passione, la pittura. Vive con la famiglia nel Maryland e negli ultimi anni ha scritto altri due libri di spionaggio, Spy Dust e The Master of Disguise.


Matt Baglio
E’ nato in California a San Diego, nel 1973. Nel 1996 si è laureato in letteratura inglese presso l’università della California UC Santa Barbara. In seguito si è trasferito a Los Angeles, dove ha scritto parecchie pubblicazioni come freelancer. La sua passione per il giornalismo e per la scrittura, può trovare la massima espressione nel 2000, quando, dopo il trasferimento a Roma, inizia a svolgere l’attività di libero professionista per alcune importanti pubblicazioni. Inoltre, nel 2005, intraprende un percorso che segnerà positivamente la sua futura carriera di scrittore. Si iscrive a un corso presso l’università vaticana e stringe una lunga amicizia con un sacerdote che studia per diventare esorcista. Da questa esperienza nasce un libro, Matt Baglio lo scrive pochi anni dopo e ha il famoso titolo di “The rite: The naking of a modern day exorcist”, in italiano "Il Rito - Storia vera di un esorcista di oggi". Un romanzo di successo, che ha fatto il giro del mondo. L’ultima fatica letteraria di Matt Baglio è Argo, scritto in collaborazione con Antonio Mendez.



- Trama e Recensione del libro


La trama del libro ci porta a Teheran, nel 1979, in un periodo non facile, dominato da un caos rivoluzionario, fomentato da piccole bande criminali fortemente devoti al mullah.
L’ambasciata americana, nonostante l’atmosfera pregna di pericolo e l’eventualità tutt’altro che remota di subire un attentato, preferisce ridurre il suo organico, piuttosto che optare per la completa chiusura della sede. Purtroppo, gli alti vertici trovano sconveniente una soluzione troppo drastica, dal momento che ci sono molti interessi in ballo, sia sul fronte strategico che petrolifero. Questo clima di pericolosi disordini, diventa ancor più incandescente dopo l’arrivo in America dello scià Mohammad Reza Pahlavi, accolto dal presidente Jimmy Carter come rifugiato, perché affetto da linfoma e quindi bisognoso di urgenti cure.

martedì 16 ottobre 2012

- 28 Settimane Dopo

 Genere: Horror, Fantascienza, Azione

Produzione spagnola e britannica - Anno 2007
Titolo originale: 28 Weeks Later
Regia: Juan Carlos Fresnadillo
Sceneggiatura: Juan Carlos Fresnadillo, Enrique Lopez Lavigne, Rowan Joffe e Jesus Olmo
Scenografia: MarK Tildesley
Fotografia: Enrique Chediak
Montaggio: Chris Gill
Musiche: John Murphy
Effetti speciali: Ceri Nicholls e Richard Conway

 

Attori: Rose Byrne (Scarlett Ross), Harold Perrineau (Flynn), Robert Carlyle (Don Harris), Jeremy Renner (sergente Doyle), Imogen Poots (Tammy Harris), Catherine McCormack (Alice Harris), Mackintosh Muggleton (Andy Harris), Idris Elba (Stone).

 - Anteprima
28 Settimane Dopo  è il seguito di una precedente pellicola dal titolo 28 Giorni Dopo, programmata nei cinema italiani nel 2003. La Regia in quel caso è stata curata da Danny Boyle.

In quel primo capitolo, la trama portava alla luce l'origine di un problema, che sarebbe ben presto diventato di portata apocalittica. Colpevole un pericolosissimo virus, incubato nell'organismo di scimmie da laboratorio, che cominciava a diffondersi dopo l'intervento di ambientalisti animati da sentimenti di pena verso le povere cavie recluse.

- Trama, Recensione e Trailer
Sei mesi sono passati da quell'immane tragedia distruttiva che aveva sconvolto la Gran Bretagna.

Londra. Il peggio sembra essere passato. Il contagio è stato sconfitto, anche se purtroppo, ha richiesto l'uso di drastiche ed estreme misure di sicurezza. Ormai i superstiti, sottoposti a preventivo e accurato controllo, possono rientrare pian piano in una zona tenuta costantemente sotto controllo dai militari degli Stati Uniti.