Genere: Thriller
Autore: Hubert Corbin - Prima edizione 1998
Trama e Recensione
Le prime pagine del libro Deserto di paura portano in Nuovo Messico, a Haydenton, una piccola e apparentemente tranquilla località al limitare del deserto.
Cecil Rice, un giovane di colore, si ritrova rinchiuso in prigione pressato da accuse che lui trova infamanti e ingiustificate.
Certo, era alla guida di una Subaru che risultava rubata due giorni prima, ma ciò non può giustificare il trattamento discutibile che un poliziotto, Grant Waronker, gli ha riservato, davvero da far accapponare la pelle.
Si sente in trappola Rice e teme per la sua vita, proprio per questo appena ne ha l'opportunità cerca di fuggire. Nell'immediato non si stupisce di quanto la cosa sia stata facile, pensa solo a scappare il più lontano possibile.A Haydenton però, qualcosa è accaduto, il guardiano della prigione giace in un lago di sangue e i sospetti cadono inevitabilmente su Cecil Rice. Inizia così una fuga disperata e una caccia senza esclusione di colpi, tra la protezione o le insidie di una natura stupenda e dura. In tanti saranno coinvolti in quest'avventura, che diventerà presto gioco pericoloso e spietato.
- Nato dalla fantasia dello scrittore Hubert Corbin, noto anche per aver scritto romanzi di successo come Weekend di Terrore e Cadaveri senza volto, Deserto di Paura riconferma la capacità dell'autore di creare storie in grado di catturare facilmente il lettore.
In questo caso, una serpeggiante follia si unisce ad accadimenti e situazioni concitate e drammatiche, sullo sfondo di una natura selvaggia e ostile.
Non posso che consigliare la lettura di questo libro di 383 pagine, scritto in modo semplice e scorrevole. Le situazioni che si presentano riescono a coinvolgere emotivamente.
Il linguaggio usato da Corbin è diretto ed esplicito e contribuisce a rendere maggiormente realistici e agghiaccianti certi passaggi. Allo stesso tempo, il modo accurato e perfetto di descrivere i paesaggi circostanti e la psicologia dei personaggi, aggiunge valore all'insieme, rendendo la storia molto avvincente.
Questi film ci lasciano una certa amarezza, non sempre finiscono bene...
RispondiEliminaBuona serata cara Tizyana,
Tomaso
Ciao Tomaso, si tratta di un libro, ma è vero, la storia è talmente coinvolgente e ben scritta che somiglia alla trama di un film.
RispondiEliminaSempre interessanti le tue recensioni.
RispondiEliminami piace molto seguirti, le tue recensioni sono sempre interessanti.
RispondiEliminaciao tyziana buona giornata!!
Non ho mai letto niente di Corbin, devo attivarmi!
RispondiEliminafai delle recensioni molto accurate :)
RispondiEliminapurtroppo non ho mai letto neanche io nulla di Corbin,
mi ha fatto piacere che sei passata a trovarmi...un bacio
http://chicneverland.blogspot.com/
Ciao Tizyana, grazie per essere passata da me e del commento :-)
RispondiEliminaComplimenti per il blog... che visiterò spesso!
A presto un abbraccio
Namastè
Grazie Tizyana! :)
RispondiEliminaCiao Tizyana.
RispondiEliminaQuesta volta sono venuta a lasciarti un saluto e per dirti che se passi da me, trovi un invito che forse ti interessa ...
Buona serra! Ciao Tizyana, molto interessante la storia e complimenti per il blog!
RispondiEliminaVeni, vidi, vici! Nel senso che a suo tempo lessi! Crea, se ricordo bene, angoscia pura!
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