domenica 13 marzo 2011

- Signs


Genere Fantascienza

Produzione statunitense  Anno 2002
Regia, Soggetto e Sceneggiatura Manoj Night Shyamalan
Scenografia Douglas Mowart
Fotografia Tak Fujimoto
Effetti speciali Steve Cremin
Musiche James Newton Howard

Attori: Mel Gibson (Graham Hess), Joaquin Phoenix (Merrill), Abigail Breslin, Rory Culkin, Cherry Jones, Patricia Kalember
 

- Trama, Recensione e Trailer
America, zona della Pennsylvania.
L'ex pastore protestante Graham Hess, dopo la morte dell’amata moglie, si è ritirato in questa parte degli Stati Uniti insieme alla famiglia, composta da due figli e dal fratello Merrill, nella speranza di rendere più sopportabile il dolore per l'inconsolabile perdita, stemperando l’angoscia che lo opprime, nel silenzio ovattato della natura che circonda la sua isolata fattoria.

A tormentare l’animo di Graham Hess, ci pensano anche certi dubbi interiori, l’amara consapevolezza che quel che gli è accaduto, lo ha fatto diventare un uomo diffidente, soprattutto verso quella religione che prima poneva al centro del suo mondo. Ora è solo confuso, ferito e pensa di aver definitivamente perso la fede. Un giorno però, capita qualcosa che non si sarebbe mai e poi mai aspettato.

Questo posto immerso nella campagna rigogliosa, comincia a diventare teatro di strani eventi.
Nelle coltivazioni adiacenti alla fattoria, compaiono segni, cerchi complessi e di grandi dimensioni...
Quel che all'inizio poteva sembrare l'opera di qualche nullafacente burlone, comincia ben presto ad assumere i contorni di un qualcosa d'inspiegabile e allo stesso tempo bizzarro.

Tutto si complica quando la famiglia Hess sviluppa la consapevolezza che, purtroppo, non si tratta di un fatto isolato, ma di accadimenti su scala mondiale. Questi insoliti cerchi nel grano stanno apparendo un po’ ovunque! I notiziari alla TV sono tutt'altro che rassicuranti e addirittura, un'aggressiva invasione aliena sarebbe già cominciata!

Da questo momento è tutta un’immersione nel terrore, quel che sembrava impossibile comincia a palesarsi come agghiacciante e pericolosa realtà. I poveri protagonisti saranno animati soprattutto dall'istinto di sopravvivenza...

- Fantascienza, horror, drammaticità, paranormale, è questo il mix di generi che intreccia la trama di Signs, dove i sentimenti e una buona dose di tensione psicologica, fanno da sfondo a una vicenda fuori dall'ordinario, ambientata nel consueto contesto quotidiano di una famiglia.

Proprio questo rende particolare il film, poiché il regista indiano Manoj Night Shyamalan, che ha curato la regia e si è occupato del soggetto e della sceneggiatura, per farci entrare nella storia intrisa di fantascienza, non dà spazio alle solite e abusate navicelle aliene, o a spettacolari invasioni di tripodi distruttivi, si concentra principalmente sul lato emotivo dei protagonisti e proprio attraverso di loro, fa percepire allo spettatore la grande inquietudine che serpeggia in una realtà più ampia, dove comincia ad accadere l’inaspettato, l'impossibile.

La scenografia e la fotografia cupa rafforzano questo lato, così anche i silenzi e le stanze immerse nella penombra, si vestono d’adrenalinica apprensione, la paura dei protagonisti e la sensazione di pericolo imminente diventano palpabili.
Un elogio anche a chi si è occupato degli effetti speciali realizzando alcune creazioni da brivido.
Strepitosa la colonna sonora.

Tra gli attori spicca la presenza di un bravo Mel Gibson, oltre che di un intenso Joaquin Phoenix. A proposito di quest’ultimo, trovo sempre irresistibili le sue interpretazioni, sembra proprio tagliato per queste storie intrise di mistero e suspense!

Tutto il film è un crescendo di adrenalinica tensione, il finale invece l’ho trovato un po’ troppo semplicistico. Consiglio la visione di Signs.

- Guarda il Trailer originale






12 commenti:

  1. Ciao tiziana gia' solo sentendo la musica viene il panico, cque deve essere interessante come vicenda,mel gibson poi e' sempre bravo, grazie baci rosaa buona serata.)

    RispondiElimina
  2. Ciao Rosa, è vero, la musica di Signs è particolarmente forte, ma il film nel complesso è ok.

    RispondiElimina
  3. un film piuttosto spielberghiano, non il mio shyamalan preferito ma comunque un ottimo film

    e joaquin phoenix è sempre un grande!

    RispondiElimina
  4. Shyalaman a quei tempi era veramente ispirato..seguendo alla lettera la regola di Hitchcook costruisce la suspence privando lo spettatore dello sguardo sull'oggetto che la produce e come per The Village e The happening riesce a creare opere dirette ma allo stesso tempo ricche di sottotesti..sociologici, esistenziali, politici..insomma veramente una summa della nostra epoca..speriamo torni a farlo perche'"Il dominatore dell'aria" e' un film che proprio non gli appartiene..

    RispondiElimina
  5. L'ultimo film di Shyalaman che mi ha convinto (anche se il finale ha qualche ingenuità). Poi sembra aver perso qualcosa per strada. Certe scene sono veramente perfette.

    RispondiElimina
  6. Ciao Tizyana,questo film mi è piaciuto veramente tanto,la mia passione sono gli UFO e tutto quello che è inerente alla tematica ufologica,bella presentazione.
    Buona serata.

    RispondiElimina
  7. ciao tyziana anche io m'interesso un po' di tutto quello che e' mistero compreso gli ufo.....se esistono.... alcuni dicono che li hanno visti...boh io non ho visto mai niente!! questo film se non sbaglio e' dedicato ai cerchi nel grano!! bella la musica dev'essere di grande effetto anche il film!! non l'ho ancora visto...provvedero' prossimamente ;)
    grazie, ti auguro una felice giornata!

    RispondiElimina
  8. dopo aver letto questi commenti e la tua ''recensione''...non mi rimane che andare ...al cinema!
    un saluto tiziana

    RispondiElimina
  9. Quasi, quasi, anche se non é proprio il mio genere ...

    RispondiElimina
  10. Non credo che vedrò questo film: non è tra i miei generi preferiti; di sicuro lo vedrà mio marito! Ti lascio il mio saluto, buona giornata

    RispondiElimina
  11. amo troppo questo genere di film. E amo il mistero sul paranormale. Uno dei film di Shyamalan che amo dopo The village.

    RispondiElimina

Grazie di essere entrati nel mio blog, siete sempre i benvenuti.