- Blu Profondo

Genere: Azione,  Fantascienza

 
Titolo originale: Deep Blue Sea

Pellicola americana del 1999

 
Regia: Renny Harlin
Sceneggiatura: Duncan Kennedy, Wayne Powers, Donna Powers
Fotografia: Stephen F. Windon

Attori: Saffron Burrows, Thomas Jane, Jacqueline Mckenzie, Michael Rapaport, Stellan Skarsgård

- Trama, Recensione e Trailer
Nella base marina Acquatica, alcuni ricercatori capitanati dalla dottoressa Susan McAlester, stanno da tempo conducendo delle importanti ricerche in campo medico. 

Gli ambiti risultati positivi potranno essere di grande utilità per curare malattie degenerative del cervello umano. Per sperimentare eventuali, efficaci e risolutive terapie, lo staff medico, ha scelto la strada della genetica. 

In particolare nell'ultimo periodo ha osato sfidare la normale evoluzione della natura, intervenendo sul DNA di alcuni squali Mako. La conseguenza nefasta di un atto così avventato, è stata però molto più drammatica di quanto si potessero aspettare.

La terapia genetica ha reso i grossi pesci molto più veloci, enormemente più intelligenti e famelici. Dei veri mostri predatori! Tutto si complica quando gli occupanti sono costretti a lasciare in tutta fretta la base marina. Con molte attrezzature fuori uso, quel laboratorio ultramoderno è diventato ormai solo una trappola. Fuggire verso la salvezza, l'unica priorità possibile e necessaria, ma non sarà facile. Nell'acqua i mostruosi abitanti hanno già aperto la caccia...

- Il regista è Renny Harlin, che tra le altre cose, si è occupato anche della regia di Nightmare 4, viste le premesse, non poteva che venirne fuori un qualcosa di forte, da brividi. Harlin ha infarcito la trama di momenti al cardiopalma, non mancano scene forti, esplicite, dove tanto è mostrato e il sangue scorre a fiumi, chi è debole di stomaco o facilmente impressionabile ne stia lontano.

E’ un film che può piacere anche a chi ama i film d’azione, la tensione corre sul filo, in un crescendo di situazioni dense di pericolo e paura, ogni minuto è davvero una lotta per la sopravvivenza. Le ambientazioni particolari contribuiscono ad aggiungere suspense e lo spettatore si ritrova facilmente coinvolto con gli sfortunati protagonisti alla ricerca di una via di scampo.

Buona la prova degli attori. Buone le musiche. Buon uso del digitale.
Consigliato a chi ama il genere fantascienza e thriller. Per il tema trattato e per i contenuti forti, è assolutamente sconsigliato ai più piccoli.

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