domenica 2 ottobre 2022

- The Handmaid’s Tale


Genere Drammatico

Produzione statunitense e tedesca

Serie TV 5 Stagioni: anno 2017, 2018, 2019, 2021, 2022

Attori e personaggi: Elisabeth Moss (June Osborne), Yvonne Strahovski (Serena Joy Waterford), Joseph Fiennes (Fred Waterford), Ann Dowd (Zia Lydia), Madeline Brewer (Janine Lindo), O. T. Fagbenle (Luke Bankole marito di June), Max Minghella (Nick Blaine), Samira Wiley (Moira Strand), Sam Jaeger (Mark Tuello), Bradley Whitford (Joseph Lawrence), Alexis Bledel (Emily Malek), Amanda Brugel (Rita Blue)

 

- Anteprima: conosciamo il dispotico Stato di Gilead

In un futuro dispotico, Stato di Gilead. Un regime teocratico totalitario istituito dopo una guerra civile ha trasformato il libero territorio degli Stati Uniti d’America in una società divisa in classi sociali ben distinte e organizzata da spietati leader assetati di supremazia e potere senza precedenti. 

In nome di un innovativo e delirante senso di religiosità, i vari esponenti si arrogano il diritto di soggiogare brutalmente il genere femminile, impedendo a ogni donna di occupare posizioni di rilievo, di prendere qualsiasi decisione, di lavorare, leggere e maneggiare denaro.

In questo ambiente repressivo, peggiorato dal fatto che a causa di inquinamento e malattie il tasso di natalità umana è drasticamente calato, i vari leader di Gilead hanno deciso di reclutare le rare donne fertili con l’intento di contrastare il drammatico crollo delle nascite.

Queste ragazze sono soprannominate Ancelle, dopo essere state strappate alle loro famiglie di origine e sottoposte a una dura educazione preparativa, vengono assegnate ognuna a una nuova famiglia, dopodiché sono costrette a subire dei periodici stupri da parte del loro Padrone, con il benestare della Moglie e l’intento di far partorire per loro un figlio.

La distinzione sociale delle donne si riconosce anche dal colore dell’abbigliamento. Le Ancelle portano particolari abiti rossi e cuffiette bianche, mentre le Mogli indossano un più prestigioso vestito blu in vari modelli. Le Marte vestono invece di grigio e sono le donne sterili che prestano servizio nelle case di queste ricche famiglie. Le Zie, infine, devono indossare abiti grigi e sono quelle che con metodi molto severi istruiscono le Ancelle. 

- Trama, Recensione, Trailer

June (Elisabeth Moss) è suo malgrado un’Ancella, ora il suo nome è DiFred perché è diventata di proprietà di quest’ultimo, vive con lui e con sua moglie ed è costretta a sottostare al rituale per cui è stata istruita. In realtà durante questa abominevole pratica deve solo stare ferma, la Moglie tiene ferme le sue braccia e Fred fa il resto. Vogliono un figlio e lei deve partorirlo per loro, dopodiché ne perderà ogni diritto e dovrà tornare dalla severa Zia Lydia, in attesa di essere mandata da un’altra famiglia e un altro Padrone.

Ha tanta voglia di ribellarsi June, la sua rabbia cresce ogni giorno di più ma è costretta a nasconderla perché qui a Gilead non scherzano, chi osa ribellarsi ne subisce le terribili conseguenze e lei ne ha viste di Ancelle punite barbaramente! 

In questo posto il tempo sembra andare per conto suo, gli eventi sono scanditi da rituali e ingiustizie. 

 

June stenta quasi a ricordare la sua vita normale di donna libera, di ragazza universitaria con tanti sogni da realizzare, anche l’incontro con il suo fidanzato e poi futuro marito, il momento in cui avevano deciso di vivere insieme e quando aveva scoperto di essere incinta.

Poi tutto era precipitato, l’avevano catturata, avevano preso la sua bambina e adesso non sa nemmeno dove l’hanno portata. Qui a Gilead anche le parole hanno un peso, e quel che sente di più pronunciare sono “Sia benedetto il giorno” e “Che il signore possa schiudere”, è davvero capitata in un posto orribile! Eppure qui dicono che deve sentirsi fortunata perché c’è a chi è capitato di peggio, donne non idonee mandate a lavorare nelle Colonie, delle areee diventate radioattive dopo un bombardamento atomico e che danno una breve aspettativa di vita. June però non intende arrendersi, ma la sua difficile avventura è appena cominciata.

- The Handmaid's Tale è una serie tratta dal romanzo I racconti dell’ancella, della scrittrice canadese Margaret Atwood. Le vicende narrate risvegliano la paura non troppo sopita che una cosa simile possa davvero accadere. L’inquinamento, il calo delle nascite e l’infertilità che innesca meccanismi perversi nella mente di chi pensa erroneamente di poter risolvere le cose in nome di un credo bizzarro ed egoistico. Una società tirannica come quella di Gilead con un sistema di regole e punizioni corporali e psicologiche, ci si augura che non possa mai e poi mai vedere la luce.

Lo spettatore non può fare a meno di provare sgomento e pena per la sorte delle Ancelle, ragazze inermi, in balia di persone che con lucida pazzia hanno deciso che sono di loro proprietà, in nome della procreazione e del ripopolamento di uno Stato destinato altrimenti all’estinzione, come pure il resto del pianeta Terra.

Il delirio religioso qui tocca vette indicibili e riesce a suscitare più di un brivido e tanta disapprovazione. Tutto viene fatto in nome dei Signore e con un’ipotetica sua approvazione, per rispettare il suo nome e assicurare il prolungamento della specie.

Il lato geniale e distintivo della serie è tuttavia aver curato al massimo il sistema identificativo degli esponenti di questa società, rendendoli immediatamente distinguibili attraverso i caratteristici costumi, il cui colore di certo non è casuale. Il rosso dei vestiti delle Ancelle rappresenta il sangue e la fertilità. Il blu-verde delle Mogli è sinonimo di prestigio e salute. Il marrone delle divise delle Zie richiama invece alla mente il colore delle uniformi militari. I vari colori intensificano l’impatto visivo di calamitanti immagini.

In particolare, in alcune scene, il rosso dei lunghi abiti delle Ancelle e le loro cuffiette candide, formano un insieme inquietante nei raduni punitivi allestiti nei grandi cortili cittadini. 

Come pure hanno un fascino sinistro i curati abiti blu petrolio delle Mogli, che in grandi sale ben arredate si preparano a rappresentare con perizia una imminente nascita.

 

The Handmaid's Tale si trova ormai alla 5 stagione ma non ha perso la sua carica coinvolgente. A mio parere le prime due stagioni sono le più belle e spiazzanti. La terza è passabile, la quarta invece è la meno riuscita, anche perché è stata girata nel periodo pandemico e per conseguenti esigenze anti Covid 19, le riprese sono perlopiù in luoghi chiusi. La quinta stagione, quella attualmente in programmazione, ha ripreso l’iniziale smalto e ogni episodio lascia con la voglia di vedere quello successivo. La regia della quinta stagione è dell’attrice protagonista, la brava Elisabeth Moss.

Le prime 4 stagioni in lingua italiana di The Handmaid's Tale sono disponibili in streaming su Amazon Prime Video, la quinta stagione, sempre in lingua italiana, si può invece vedere su TimVision. Consiglio la visione.

- Guarda il Trailer della prima stagione     

 

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