domenica 4 settembre 2022

- Project Gemini

 

Genere Fantascienza 

Produzione russa – Anno 2022

Regia Serik Beyseu

Sceneggiatura Vyacheslav Lisnevsky e Natalya Lebedeva

Musiche originali: Konstantin Poznekov

Attori: Egor Aleksandrovich Koreshkov (Steve), Alyona Konstantinova (Amy), Dmitriy Frid, Samoukov Kostya, Viktor Potapeshkin, Petr Romanov

 

- Trama, Recensione, Trailer
Un tempo nel futuro. Il pianeta Terra si trova a dover fare i conti con un’imminente distruzione di massa causata dal consumo dissennato di risorse e dalla riduzione di ossigeno accelerata dalla scomparsa di molte specie viventi rimaste senza il loro habitat naturale.

Un virus letale minaccia la sopravvivenza di ogni specie vegetale e di conseguenza anche quella animale, un gruppo di scienziati cerca disperatamente di trovare una soluzione.
La risposta più ovvia pare darla una misteriosa sfera rinvenuta in una grotta e lasciata lì da molto prima della nascita del genere umano sulla Terra.

Inoltre, si decide di mandare una missione umana su un pianeta simile al nostro chiamato Tess, con l’intento di trovare una nuova casa più vivibile per tutti e salvare l’umanità dalla distruzione totale. Non tutto però va come prestabilito e per l’equipaggio si prospetta una realtà diversa e inaspettata. 

Le basi per creare una storia avvincente c’erano tutte ma purtroppo non sono state sfruttate appieno e si perdono un po’ troppo dietro la rappresentazione di una realtà filmica che stenta a conquistare lo spettatore e ricorda non una ma svariate pellicole del genere. 

Un po’ troppa carne al fuoco, come si suol dire e un doppiaggio che complica ulteriormente le cose. In questo film di produzione russa, troviamo così un cibernetico Alien che tiene fede al suo ruolo di eroe negativo ma resta sempre dietro le quinte e si lascia “ammirare” solo per un brevissimo lasso di tempo (non vi dico quale).

Non manca una grande, criptica e super tecnologica sfera, che evoca nella mente il famoso film di fantascienza con Dustin Hoffman. La trama incorpora inoltre, in modo più o meno palese, situazioni che fanno pensare a Prometheus, a Inseminoid e ad altre storie del genere.

Particolarmente accattivanti, sono tuttavia le scene ambientate in splendide grotte, e non sono da meno quelle che ricreano la location di un pianeta ostile e anche gli ansiogeni interni della nave spaziale. in tutti questi casi, il regista e riuscito a creare la necessaria tensione, che salva almeno in parte il film.

- Durata del film 98 minuti

- Guarda il Trailer 


 



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