- Greta

Genere Thriller, Drammatico

Titolo originale: The Widow

Produzione statunitense e irlandese – Anno 2018

Regia: Neil Jordan

Soggetto: Ray Wright

Sceneggiatura: Neil Jordan e Ray Wright

Attori e personaggi: Isabelle Huppert (Greta Hideg), Chloë Grace Moretz (Frances McCullen), Colm Feore (Chris McCullen), Maika Monroe (Erica Penn), Stephen Rea (Brian Cody)

 

 - Trama, Recensione, Trailer

La giovane Frances McCullen non sta passando uno dei periodi più belli della sua vita, dopo la morte della madre tutto le sembra pervaso di tristezza e anche una città frizzante e caotica come New York non riesce a trasmetterle la vitalità e felicità d’animo di cui avrebbe bisogno. Si sente sola e il vuoto lasciato dalla sua cara mamma pare che nessuno possa colmarlo almeno in minima parte, di sicuro non il padre che si è già risposato e neanche la sua amica Erica Penn, coinquilina del suo appartamento. 

La borsa del mistero

Per fortuna il lavoro l’aiuta a tenere la mente un po’ occupata, Frances fa la cameriera a Manhattan, in un lussuoso ristorante che raggiunge ogni giorno con la metropolitana. Si trova proprio su questo mezzo, quando a fine turno sta tornando a casa e una lussuosa borsa posata su un sedile attira la sua attenzione. Deve averla dimenticata qualcuno, perché resta lì, per tutto il percorso, senza che nessuno arrivi a riprendersela.

Allora, basta un attimo, si avvicina e la prende, tanto ormai è praticamente arrivata alla sua fermata. Di sicuro non era sua intenzione rubarla ma vuole restituirla alla proprietaria, che scopre essere una matura vedova di nome Greta Hideg e l’indirizzo trovato all’interno della borsa le facilita il compito.

Ha fatto bene, ha fatto male? All’inizio questi dubbi non le erano venuti, quella borsa restituita aveva avuto il magico potere di creare una speciale alchimia: lei e Greta, entrambe sole nell’anima avevano stretto un forte legame. Ma poi Frances aveva avvertito qualcosa di stonato, di esagerato nei comportamenti di Greta e anche la sua amica Erica aveva contribuito ad aprirle gli occhi sulla faccenda.

Troncare la frequentazione con Greta è stata la soluzione migliore, ma solo per lei, non certo per Greta, che è una che non si arrende, anche se a volte esagera e potrebbe diventare pericolosa. Come andrà a finire? Di certo le situazioni adrenaliniche non si faranno attendere.

- Questo thriller a sfondo psicologico comincia un po’ in sordina e pare portare lo spettatore più su un genere drammatico sentimentale, dove l’amore filiale e quello di una madre bisognosa di affetto trovano il loro simbiotico perché, ma il regista Neil Jordan e lo sceneggiatore Ray Wright non ci mettono molto a ribaltare le cose e a mostrare dei lati inquietanti che serpeggianti cominciano a incrinare la serena certezza di una realtà ideale per compensare le proprie carenze affettive.

Bisogna fidarsi oppure no? Sono i dubbi della giovane protagonista ma anche quelli di chi guarda il film. E quella borsa, icona di un’inaspettata e fortuita conoscenza tra Frances e Greta, ha aperto le porte alla positività o al contrario è una chiave sbagliata che era meglio non aprire?

I colpi di scena di certo non mancano, e il ritmo da lento e tranquillo si fa sempre più incalzante, portando la tensione ai massimi livelli. L’interpretazione recitativa delle attrici protagoniste contribuisce a dare ulteriore valore alla trama. In particolare Isabelle Huppert, già nota per le sue ottime interpretazioni filmiche, conferma anche qui la sua bravura e il saper dare ai suoi personaggi la giusta intensità.

- Durata del film 98 minuti

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